Pastore Tedesco: il cane delle meraviglie

Iniziamo con questo articolo la nuova sezione dedicata alle razze di cani più comuni in Italia e nella nostra città. Tratteremo una razza a settimana, proveremo ad approfondire un pò tutti gli aspetti del cane, della sua razza e della sua specificità, per poter meglio amalgamare le esigenze del nostro amico a 4 zampe e noi.

Razza: Pastore Tedesco
Origine: Germania
Impegno: cane da pastore, da utilità e da servizio polivalente
Taglia: 60 – 65 cm per il maschio, 55 – 60 cm per la femmina
Peso: all’incirca 30 – 40 kg il maschio e 22 – 32 kg la femmina
Aspetto generale: il Pastore Tedesco è un cane di taglia media, leggermente allungato, equilibrato e proporzionato in ogni sua parte corporea. È un cane forte e muscoloso, di ossatura asciutta e struttura solida. Nonostante un’eleganza scevra di fronzoli, il portamento fiero, il fisico atletico e lo sguardo vigile non lo lasciano passare inosservato.

Maestoso, statuario, temerario, ma anche dolce, paziente e giocherellone. Soprattutto intelligente. Il suo aspetto rustico ed essenziale, unito alla sua grande versatilità, fanno pensare che il Pastore Tedesco esista da sempre, invece risale alla fine del XIX secolo. Una meravigliosa sintesi studiata a tavolino.

Nato per la pastorizia, da sempre gli furono affidati con successo una moltitudine di compiti. Impiegato dai corpi speciali dell’Arma, dalle Forze dell’Ordine, dalla Protezione Civile, svolge con dedizione compiti di assistenza sociale, sa essere un meraviglioso compagno nello sport e un atleta imbattibile in tante discipline. Le mille sfumature del suo carattere gli permettono, però, sempre di essere anche un semplice compagno di vita, seppur mai banale.

Carattere del Pastore Tedesco

Docile, equilibrato, coraggioso, fiero, combattivo e obbediente, il Pastore Tedesco è capace di adattarsi facilmente a ogni situazione ed è un ottimo guardiano. Paziente con gli altri animali se non provocato è di indole assolutamente buona.

Con i bambini sfodera una pazienza proverbiale, sa essere un buon compagno di giochi e una balia fidata, ma preferisce decisamente interfacciarsi con un adulto. La sua presenza dà sicurezza, infatti è un guardiano eccezionaledella proprietà e delle persone. È vigile e reattivo, coraggioso e fedele. Dalla sua ha anche una fama che lo precede, tant’è che la sua presenza è un forte deterrente contro i malintenzionati.

Nonostante sia molto legato alla persona, non è un cane invadente, non ha bisogno di eccessivo contatto fisico, il suo collegamento è più “intimo” e discreto e si basa sulla sintonia. Ha una buona dose di indipendenza e ciò che lo caratterizza maggiormente è proprio la capacità decisionale: il Pastore Tedesco è sempre stato abituato a doversela cavare da solo nelle varie mansioni a lui affidate.

Mantello del Pastore Tedesco

Il pelo è molto fitto, dritto, duro, aderente al corpo e con la presenza del sottopelo; nella testa e nella parte anteriore degli arti è un po’ più corto, nel collo, invece, più lungo e folto. Sarà sufficiente una spazzolata alla settimana e qualcuna in più nel periodo della muta.

colorinero con focature brune, rosso-brune, gialle e grigiochiare, nero e grigio unicolore con sfumature grigie più scure, sella e maschera nere. Ammesse le macchie bianche sul petto.

Cure e salute

E’ molto forte e resistente, quindi non necessita di particolari cure; non è un cane solitario, ama la presenza del suo padrone. Naturalmente ha delle necessità, psichiche e fisiche, che vanno osservate affinché il suo grande equilibrio non venga mai meno: fare esercizio fisico ed essere coinvolto nelle attività della famiglia, sentire amore attorno a sé e ricevere le giuste attenzioni.

Va educato fermamente fin da piccolo, in modo che abbia una base solida sulla quale crescere e dei limiti ben precisi da rispettare, dei riferimenti gerarchici costanti. Poi basterà dargli fiducia per non essere mai traditi.

Il tallone di Achille del Pastore Tedesco sono le anche: la sua costruzione rettangolare (quindi con tronco più lungo rispetto all’altezza), le sue angolazioni e l’inclinazione della groppa, caratteristiche che lo rendono un infaticabile trottatore, se esasperate o non proporzionalmente sviluppate, portano l’allontanamento della testa del femore dall’acetabolo e quindi alla displasia. Questa patologia è legata a più fattori, tra cui vi è anche una percentuale di ereditarietà. È quindi buona norma il controllo del proprio cane intorno all’anno di età e soprattutto prima della riproduzione. Oltre alla displasia dell’anca, il Pastore Tedesco può essere soggetto a quella del gomito, per cui è buona norma un controllo radiologico anche agli arti anteriori.

Di Sofia Golden (riproduzione vietata)

Foto Shutterstock. 

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